venerdì 24 giugno 2011

le blog amiche

Gironzolo nella blogsfera da 4 anni, e posso dire di aver visto diversi tipi di comportamento, ho conosciuto virtualmente persone con le quali mi trovo meglio che con gli amici reali, alcuni li ho in seguito conosciuti anche personalmente, in alcuni casi é nata una bella amicizia, in altri il conoscerci di persona non ha fatto schioccare la scintilla dell'amicizia.
Ho (avevo) un altro blog, che aggiornavo, curavo e coltivavo, poi a causa di interessi vari sono entrata in un giro di blogger con gli stessi hobby.
Mi si é aperto il mondo, ho cominciato a coltivare parecchie amicizie e a partecipare a parecchi iniziative, quali scambi-regali-premi, ecc.
A tirare le fila di tutto questo era una guru, vulcanica, sempre proponitiva e che organizzava di tutto e di più.
Ho detto una guru, perché alla fine mi sembrava di essere entrata in una setta, con i suoi codici segreti, con il suo tramare alle spalle e il suo estromettere o accettare membri.
Creava e crea ancora oggi da quel che so, blog per gruppi di amici, nel quale lei é l'amministratrice e lei decide chi può farne parte, chi non può e chi deve essere buttato fuori.
All'inizio non ti accorgi di questo subdolo modo di fare, poi ti arrivano in posta privata lettere da parte sua che parlano male di questa o quella, dicendoti di non mandarle niente perché non rispetta i termini, o di non mandarle niente perché invia "ciofecate" acquistate e non fatte di lei.
Però a volte tu questa persona la conosci, sai che i lavori che fa li fa lei, e soprattutto sai che invia sempre, e comincia a farti delle domande e a parlare con la persona in questione.
Quando cominci a rispondere alla guru per difendere la malcapitata di turno, ti trovi a tua volta sul rogo, parecchie altre blogger, amiche vere cominciano a farti leggere le mail contro di te, dove dice di te quello che diceva delle altre prima.
Spesso hai problemi, perché se cerchi di difenderti passa alla guerra pesante, segnalando continuamente il tuo blog come spam, indesiderato, con contenuti non adatti e dicendo al resto della cricca di non scriverti ne commentare perché il tuo blog e la tua mail contengono virus.
Io fortunatmente ne sono uscita, così come parecchie altre ex adepte di questa setta del lavoro a maglia, con quasi tutte é nata una bella amicizia su FB, posto nel quale la guru e le sue figlie continuano a chiedermi l'amicizia ......
Il blog, nel quale avevo messo la faccia, e non solo la mia é li, in attesa che mi torni la voglia di rimettermi in gioco, stando attenta a non farmi adescare di nuovo, ah ah ah .
Per ora mi godo in pieno questo blog, nel quale posso essere me stessa, e raccontare tutto quello che voglio.
Sono diventata selettiva, se un blog non mi piace, lo tolgo dall'elenco dei preferiti, d'altra parte non si può piacere a tutti come dico sempre.


Questo sfogo, o ammissione, é nato perché nei giorni scorsi ho letto una bella notizia su un blog amico, sono entrata nei commenti, come altri 100 prima di me, per lasciare i miei auguri per la lieta novella.
Come sempre,  se ho tempo leggo quello che hanno scritto prima di me, un po' per curiosità e un po' per non scrivere qualcosa che hanno già scritto, difficile comunque nel caso degli auguri.
Quello che mi ha colpito é stato un commento del tipo "sono contenta per te, ma avrebbe dovuto succedere a me" e aggiunge un paio di righe sul pesantino, a mio modesto parere.
Qui vorrei dire, che se una notizia non ti interessa, non ti fa piacere, o adirittura ti da proprio fastidio non la commenti, trovo che sia buona educazione, come dico sempre alle mie figlie . "piuttosto che dire una cosa che può offendere stai in silenzio", non nel senso di non dire quello che si pensa, ma di pensarci prima di dire qualcosa che potrebbe fare del male.
Mi capita spesso su altri blog di assistere a scambi fra persone che non la pensano nello stesso modo, per carità ognuno ha le sue opinioni e trovo molto stimolante questo confrontarsi con le idee altrui, ma ci sono post che richiedono solo delle felicitazioni.
Non voglio giudicare la persona che ha scritto, non la conosco, oltrettutto la titolare del post mi sembra che non abbia detto niente  in merito, volevo solo dire che io non l'avrei fatto.
Al massimo avrei scritto un post sul mio blog per parlare della crudeltà della buona o cattiva sorte.

E voi cosa pensate?
Bisogna sempre dire quello che si pensa sui blog e nella vita reale?

6 commenti:

Cinzia ha detto...

Gran bella domanda alla quale rispondo molto volentieri...come te ho conosciuto e avuto modo poi di incontrare di persona chi avevo conosciuto virtualmente e con alcune son nate delle belle e sincere amicizie che durano ormai da anni...ci si scrive, ci si sente al telefono, ci si vede una due volte all'anno...
Nn mi piacciono quei blogs dove ci sono questi scambi, questi swap, ne ho fatto parte per un brevissimo periodo e poi mi son tolta anche perchè nn mi piace assolutamente sentir pettegolare a dx e sx e poi vedere commenti ipocriti...o richieste di amicizia (ma che amicizia è???) su FB...
Con il tempo poi son diventata abbastanza selettiva, ho pochi amici/e buoni, molte conoscenze...so di chi mi posso fidare e di chi nn posso...l'esperienza insegna sempre...
Venendo alla tua domanda, credo bisogna essere sempre se stessi, dire sempre quello che si pensa, logico, con modo e maniera, ma sempre essere sinceri...a volte si sa, può costare molto, può anche dar fastidio, sia nei blogs che nella vita, però credo sia giusto sempre dire quello che si pensa...
Un abbraccio
Cinzia

cavaliereerrante ha detto...

Rispondere alla tua domanda, @Ludo, è semplicissimo, se si considera un Blog "non uno spazio puramente virtuale in cui ci si mascheri e ci si abbellisca pro domo propria", ma espressione di vita reale, un modo di comunicare 'a cuore aperto e a fronte alta', un desiderio leale di confrontarsi con gli altri fino alle radici dell' anima, "ma lealmente e senza preclusioni", ed io - per intenderci - lo considero proprio così : quindi per me blog o non blog, uno che vi partecipi come blogger o come cane sciolto senza uno spazio proprio ( come me ! ) - nel rispetto di ciascuno/ciascuna - "deve semplicemente essere se stesso", e predisporsi davanti all' interlocutore sapendo con certezza che "nè lui, nè il suo interlocutore, hanno la verità in tasca" !
L' ho scritto e riscritto, nei blog che amo frequentare, mi spinge solo l' emozione "non programmata", e l' incrollabile desiderio, lo stesso che mi spinge nella vita, di "crescere in diminuendo" in un confronto senza esclusione di colpi, ma sincero e leale, e comunque rispettoso della dignità altrui, con chiunque condivida questo mio desiderio !
Ora, poichè nella vita aborro il pettegolezzo alle spalle, il fare 'cartello' o club o società esclusiva, o qualsivoglia marchingegno che escluda l' altro o lo costringa a seguire i binari tracciati dal master, altrettanto nella blogsfera evito come la peste bubbonica i raggruppamenti di ruffiani, di adoratores, di pettegolezzi, di elite d' accatto che premino 'inter sè', di guru 'maschi e femmine' che decidano il pro e il contro, di "cartelli e di interessi di testata" ... e giù degradando !
Da "cane sciolto", ma libero nel pensiero, frequento da circa 18 mesi una dozzina di blog e mai mi sono pentito di frequentarli, commentando e leggendo attentamente gli altri commenti !
Certo, errori ne ho fatti ( ad esempio, all' inizio ero ansioso di fare amicizia subito, magari spaventando chi invece diffidava delle 'new entry' ), ma ne ho tratto la giusta esperienza, ed oggi posso dire che la frequentazione dei blog è un pezzo significativo della mia vita, nè più nè meno degli altri miei impegni giornalieri di vita corrente ...
Possono nascere amicizie ed amori nei blog ? E perchè nò ???
Ne possono nascere esattamente come ne nascono nella vita reale, e come in questa possono essere effimeri o duraturi, ingannevoli o sinceri, miranti a qualche interesse nascosto ( di qualsiasi natura, anche con fini sessuali ! ) o vissuti "comunque e senza nulla a pretendere" come piace a me !
Non è ovviamente una regola, questa che scrivo, o un giudizio di valore, ma è semplicemente un mio parere "errante" sì, ma spassionato e sentito senza doppi fini ... poi, infine, ognuno si regoli come meglio creda e voglia !!!

Cippì ha detto...

anche io credo sia sempre meglio dire ciò che si pensa, ma faccio mio quel che insegni alle tue figlie, di pensarci prima di dire qualcosa che potrebbe fare del male. non basta pensarci bene, andrebbe tenuto per sè e basta, anche se lo si vuole dire in blog con tutti gli anonimati del caso.
perchè penso che sia molto più saggio e utile ed onesto parlarne coi diretti interessati, ma se non si vuole o se non si ha il coraggio di farlo, meglio tenersi tutto dentro e non condividerlo con altri (sennò, altro che pettegolezzi!).
purtroppo però, io non riesco ad essere così onesta e intransigente, e alcune volte ho usato il mio per togliermi qualche sassolino dalle scarpe.
in questo senso, do' il peggio di me al lavoro, dove ci sono tante cose che non vanno, e mi ritrovo a manifestare tutto il mio disappunto ma non con il diretto interessato... mi sento davvero una coniglia, perchè sarebbe un ambiente sereno: con i dovuti modi avrei la possibilità di parlarne serenamente e di esprimere il mio punto di vista e invece brontolo come una pentola di fagioli e dico tutto a tutti ma non ai diretti interessati...
in qualche modo il blog, permette di esprimersi senza filtri, e tenere un blog per non dire ciò che si pensa (fosse anche solo uno spunto creativo) mi sembra solo una perdita di tempo (insomma, chi te lo fa fare?); con i commenti c'è la possiblitià di instaurare un dialogo anche ricco, grazie alla scrittura che è un mezzo di per sè molto riflessivo (scrivi, e se non va, cancelli e riscrivi finchè non trovi le parole giuste); e se non ti interessa, puoi fare come con il telecomando: passi ad altro.

Diemme ha detto...

Ciao, Mrs Owens, volevo avvisarti che questo tuo post mi ha dato lo spunto per uno mio, http://donnaemadre.wordpress.com/2011/06/27/il-bestiario/ .

Complimenti per il tuo blog!

extramamma ha detto...

Sulle "cattive" amicizie in rete sono con te, sull'argomento ne ho scritto proprio una bella metà del mio libro.

dopo questa (involontaria) pubblicità rispondo alla tua domanda: mi astengo sempre dai commenti cattivi, perchè oltre che maleducati mi sembrano inutili. La rete è grande e se non ti piace, non stimi una persona puoi sempre non passare più di lì ed evitare il "fastidio" di leggerla.

pollywantsacracker ha detto...

maronna, io sono una neofita, ma di ste sette non ne ho mai sentite...ho alcune amiche di blog diventate amiche in carne ed ossa, però non mi piace mai sparlare di blogger o blog...forse perché mi sembra di parlare di qualcosa che non esiste davvero. E poi sì, concordo, quando qualcuno non ama un blog, eliminarlo dai preferiti è semplicissimo.