martedì 4 settembre 2012

Estate 2012

Lunga lunghissima assenza, mi accorgo che l'ultima volta che ho postato era poco prima che finissi di lavorare.
Pensavo che avere parecchio tempo libero mi avrebbe permesso di postare di più, o almeno con regolarità.
Invece mi sono accorta che rendo molto meglio nella routine delle cose, sul lavoro, sul blog e soprattutto a casa !!!
Ma com'è possibile che quando lavoravo riuscivo a fare mille cose e adesso sono sommersa dalle cose che non riesco a fare?

Come avevo accennato nel post precedente sono alla ricerca di lavoro, in quanto i proprietari dell'albergo che dirigevamo hanno deciso di vendere ad una multinazionale e quindi la globalizzazione ci ha colpiti.
E' una ricerca molto soft, da una parte ho voglia di lavorare, di fare, dall'altra parte mi sento un po' fiacca, dopo aver investito tante energie nel mio lavoro precedente, e in quello prima terminato quasi per lo stesso motivo, solo che l'albergo è stato demolito per costruire un grosso centro residenziale per ultraricchi (che detto fra noi si è rivelato un grosso flop perchè a tre anni dalla fine dei lavori sono riusciti a vendere solo tre mega-appartamenti su 35 !!!), ecco mi sono persa, dicevo dopo aver investito tante energie non ho più così voglia di rimettermi in gioco.
Prendere di nuovo una direzione sarebbe un grosso investimento di tempo e di soldi, andare a lavorare in un altro albergo, vorrebbe dire ricominciare a sgomitare e diciamocelo francamente : non ne ho più voglia! queste cose le fai a 20 per rubare il mestiere, a 30 per farti una posizione, a 40 per consolidarla, io a quasi 45 anni avrei voglia di sedermi un po' sugli allori, accidenti!
Lo s,o lo so, che la fuori è una giungla, che c'è chi il lavoro ideale non sa nemmeno cosa sia, che ci sono parecchie persone che fanno un lavoro durissimo e ancora di più che sarebbero felici di fare un lavoro qualsiasi pur di lavorare, ma mannaggia, non potevano vendere fra qualche anno?
Il tempo di avere un gruzzoletto tutto mio e di magari comperarmi qualcosa, non un albergo tipo Palace a st. Moritz o Negresco a Nizza, no, uno piccolino, gestione famigliare e ottima cucina, in fondo il cuoco ce l'ho già in casa.
Va beh, le cose stanno così e non le posso cambiare.

Aver finito di lavorare in primavera mi ha permesso per la prima volta nella mia carriera di avere una lunga estate, che è stata molto calda.
Ho letto moltissimo e ho viaggiato ancora di più.
Ho visitato parecchie città e paesi in Italia, conosciuto posti nuovi, e fatto parecchie amicizie, perchè come dice il mio papà riesco a chiacchierare anche con i sassi.

  • Ho scoperto che se vado per città  d'arte ci sono solo due persone con cui mi piace farlo : mia sorella e mia figlia grande.
  • Ho assaporato in pieno il fatto di passare una settimana da sola con ognuna delle mie figlie.
  • Ho imparato che prima di prenotare una camera d'albergo devo chiedere se ci sono gatti, oppure convivere diversi giorni con l'odore della loro pipi che impregnava tutto l'albergo!
  • Ho scoperto che se vedo ancora una necropoli mi viene l'orticaria.
  • Ho conosciuto persone che sono riusciti a trasformare con successo la loro passione in una professiono.
  • Ho conosciuto persone che riescono a vivere con la pensione della madre malata perchè il lavoro non fa per loro.
  • Ma ho anche conosciuto qualcuno che a 80 anni e passa lavora ancora perchè gli piace farlo.
  • Ho scoperto che parecchie sale dei musei statali in Italia sono chiuse al pubblico durante i mesi estivi perchè ogni impiegato dovrebbe essere responsabile di massimo tre sale adiacenti e siccome luglio e agosto sono i mesi delle ferie (degli impiegati) non c'è abbastanza personale per coprire tutti i palazzi e così vengono chiuse intere aree.
  • Ho visto parecchi degli impiegati statali qui sopra chiacchierare in gruppo e sale non custodite, impiegati super impegnati con i-phone e tablet, impiegati che non sanno rispondere a facili domande sul museo dove lavorano.
  • Ne ho visti moltissimi, e sono tanti davvero che amano il loro lavoro, e che sono dispostissimi ad illustrati cose che di solito non si vedono, a darti ragguagli storici o a raccontarti aneddoti.
  • Ho sentito persone che facevano recensioni di libri che non avevano mai letto, chiaramente stroncandoli!
  • Ho capito che le cose gratuite spesso hanno un prezzo alto.
  • Ho imparato che ci sono persone con cui è meglio non andare in vacanza, soprattutto se la polemica scatta mentre stai ancora caricando la macchina.
  • Ho capito che la cosa che più mi ha disgustato durante tutta l'estate era l'orda di turisti-da-giornata-facciamo-una-foto-alla-costa-concordia-e-poi-torniamo-subito-indietro-con-il-traghetto-successivo, senza nemmeno un colpo d'occhio alla pittoresca Isola del Giglio.
  • Ho scoperto che il mio mezzo di trasporto preferito è il treno, ma non a causa della Costa Concordia.
  • Ho imparato che se ti devi fare 4 ore di treno per attraversare una delle regioni più belle d'Italia è meglio assicurarsi il posto al finestrino, a meno di non passare 4 ore con la tenda abbassata perchè alla signora seduta li il sole dava fastidio e pure la freccia rossa non era bella come al solito! (cose che ha avuto modo di raccontare per ben due ore parlando al cellulare con parenti e amiche).
  • Ho scoperto, con rabbia, che un biglietto speciale Amburgo-Milano costa 30 euro, che un biglietto fatto dalla Svizzera costa molto di più che un biglietto fatto dall'Italia, e che un biglietto fatto sul sito di treni Italia ha dei prezzi ancora più bassi.
  • Ho scoperto, con piacere, che il bigliettaio che mi ha fatto i biglietti per il ritorno crede che io disponga del teletrasporto visto che le coincidenze fra i treni erano di circa 10 minuti, ma in stazioni molto lontane fra di loro.
  • Ho imparato a cucinare una ricetta di cui sono ghiottissima, grazie allo chef di un piccolissimo ristorante.
  • Ho capito che noi qui di turismo non ne abbiamo capito un bel niente, ma questo merita un post tutto suo !

Direi che è stata un'estate molto istruttiva. E voi avete imparato qualcosa dalla vostra estate?