lunedì 27 giugno 2011

Clutter e declutter

Come spesso mi capita leggo un post e voglio lasciare un commento, poi mentre scrivo il commento mi accorgo che sto andando per le lunghe, allora decido di farci un post tutto mio.
Sul blog di Ifigenia si parla di risparmiare tempo, più che altro inteso come : " a fare le cose bene ci si mette meno".
Già nel post se ne parla, ma nei commenti si va sempre di più sull'argomento disordine domestico.
Argomento che va a toccare le mie parti più sensibili.

Sono un'accumulatrice di cose inutili, o meglio non é che accumulo racimolando di tutto, ma non riesco a buttare via niente, cosa di sicuro ereditata da mia mamma, da mia nonna e dalla mia bisnonna, una triade di raccoglitrici...
Odio le case asettiche, credo che una casa sia viva se si vede che ci vive qualcuno, ma come ha detto Ify, un conto é il disordine, un conto é vivere in una discarica.
Come si arrivas a vivere in una discarica? semplice si aggiunge sempre e non si butta mai niente.
E da qui in poi é tutta una catena, non te ne accorgi nemmeno che c'é sempre meno spazio, che c'é sempre più spazzatura, fino a quando un giorno apri gli occhi e quello che vedi ti lascia profondamente disgustata.
A me é successo recentemente, sono stufa di pile di cose che cadono, di cercare sempre una bolletta per pagarla, di inciampare nelle cose, di vedere tutti gli accumuli di roba, di avere le sedie ingombre, il guardaroba pieno di giacche e sciarpe anche in estate.
Anche perché é una cosa altamente contagiosa, gli altri membri della famiglia si comportano di conseguenza.
Vicino all'entrata di casa nostra c'é un divano che non usiamo, non perché non lo vogliamo usare, ma perché é inservibile dalla marea di cose che ci mettiamo su, i caschi, le borse, le giacche, la sacca del nuoto, libri, ecc.
Pensate che bella prima vista si ritrova chi entra in casa nostra, anche se il resto della casa presenta più o meno così.
Per carità non é sporco, ma certo che da pulire é veramente faticoso.
In effetti vivere così é faticoso mentalmente e fisicamente, per mettere in ordine una sacca da palestra ci vogliono 3 minuti : la roba da lavare nella cesta da lavare, la borsa nell'armadio dove teniamo borse zaini & co (al cui interno ci sono solo quelle 3-4 borse che non piacciono a nessuno e che abbiamo vinto a una tombola).

Concordo in pieno che a fare le cose bene ci si mette meno, se si continua a procrastinare le cose, diventeranno talmente tante da fare che rimanderemo all'infinito.


Vivere così comunque é molto faticoso anche materialmente, a volte si ricevono dei richiami sulle bollette e ogni volta c'é una sovrattassa, i libri e i dvd da riconsegnare non si trovano mai, spesso si fa prima a ricomprare una cosa che a cercarla.

Per contro il mio luogo di lavoro é perfettamente organizzato, di un ordine direi quais maniacale, mi accorgo subito se qualcuno é entrato nel mio ufficio.
Un mesetto fa, ho finalmente aperto gli occhi anche a casa, un pomeriggio sono tornata e ho VISTO veramente, non so perché prima tutto questo non mi dava così fastidio e adesso si, so soltanto che non posso e non voglio più continuare così.
Rimediare a tutto questo non é facile, ma ce la voglio fare, sto tenendo il conto dei sacchi che ho fatto in questo mese : sacchi dei rifiuti, sacchi della carta buttata (maree di riviste lette a metà), sacchi di libri regalati alla biblioteca comunale, sacchi di vestiti e scarpe che non vanno più a nessuno.
Sono arrivata ad un buon numero di sacchi, io che so com'era prima comincio a notare uno spiraglio di luce, ma é solo la punta dell'iceberg, di lavoro da fare ce n'é moltissimo, certo che passando fuori gran parte della giornata non é facile.
Ma la cosa più difficile é far passare il messaggio anche a chi condivide questo disordine, di sicuro non possono aspettarsi che sia io a risolvere il tutto e ci devono mettere del loro, cosa certamente più faticosa che "mollare li" le cose dove capitano.
La mia figlia piccola ha capito, la grande sta capendo e qualcun'altro come al solito nicchia, ma capirà presto (tranquilli, non é una minaccia).
Da parte mia tengo duro.

All'inizio ho letto qualche libro e qualche blog su come rimediare al disordine, tutti utilissimi e con ottimi trucchetti, molti dei quali ho fatto miei.
Però ho capito che principalmente lo devo affrontare un po' alla volta, buttare senza pietà, mantenere in ordine quello che si é già riordinato.
Penso che ne avevo già parlato in precedenza, ma sto seguendo un metodo che applica delle routine giornaliere che con me funziona bene.
Se qualcuno ne fosse interessato ne farò un post.

Adesso che ci penso, la molla che ha fatto scattare in me la voglia di vivere in una casa più ordinata é stato un post su un blog nel quale si parlava del programama "How clean is your House?" , programma che seguo come stimolo a darmi da fare !!!
La mia non assomiglia per niente a queste in quanto a pulizia, e anche in quanto a disordine sono abbastanza lontana, ma voi pensate che anche qui da noi ci siano case come quelle del programma ?
vi lascio un sondaggio nella parte laterale del blog, andate a votare, grazie.

8 commenti:

Ifigenia ha detto...

E proprio vero, tutto il mondo è paese!

cavaliereerrante ha detto...

E' così, Amiche mie !

Notizie del Futuro ha detto...

Ho votato per il sondaggio...
faccio vita da studente universitario (nel senso di condividere un appartamento, la laurea l'ho presa già un ble po' di tempo fa) da circa dieci anni... e di case così penso di averne viste abbastanza...

Adriana ha detto...

Ciao! E' la prima volta che capito sul tuo blog, e mi piace molto!
Non conosco il programma che hai citato, vedo poco la tv, ma dai filmati che ho visto su YouTube... gasp! No, io di case così non ne ho mai viste (e ho votato, eh!). Non che la mia sia di quelle ordinatissime, ma alla fine... non è che si sta meglio in una casa vivibile, che in una troppo ordinata?
A presto!

Anonimo ha detto...

Ma sai che quel programma lo guardavamo sempre anche noi?? Eravamo appassionati, non ce ne perdevamo una puntata!
Per me era piuttosto consolatorio, nel senso che tiravo un sospiro e dicevo: meno male, c'è chi sta peggio :D
Se stai fuori tutto il giorno e hai una famiglia attiva, certo che è difficile fare un regolare "declutter". Io non sono ordinata (vedi cosa ho scritto nel blog di Ify) ma per alcune cose sono maniacale, tipo svuotare subito borse della piscina ecc.
Le uniche cose di cui non mi libero mai sono i libri (e se entrate a casa mia si vede :D ) salvo regalarne alcuni "significativi" a persone a cui tengo. Io lotto con un figlio disordinatissimo mentre dall'altra parte ho una figlia molto organizzata e ordinata, che controbilancia.
Per principio non passo i fine settimana a pulire, le cose preferisco parle a "pezzetti", tipo mezz'ora o un'ora al giorno, alla fine della settimana mi sembra di aver fatto tutto e mi rimane comunque una bella giornata tutta per me. Però, ribadisco, anche così c'è sempre qualcosa da fare, e ci si ritrova a stirare a mezzanotte.
Però sono curiosa di conoscere il tuo metodo... tengo un occhio sul blog ;)

Lena ha detto...

appena ho visto il nome del blog mi sono incuriosita...è uno dei miei film preferiti...l'hai visto?
ad ogni modo mi ha fatto piacere leggere questo tuo post...io sono un'incostante cronica e spesso mi aggroviglio nelle mie cose inutili...a volte, anzi sempre, il caos e il disordine fanno perdere una marea di tempo...sto lavorando su me stessa x mettere ordine alle cose dentro e fuori di me [credo che scriverò un post a riguardo =)]voglio rileggere il post....=)
ciao

Quanto vorrei la mia camera minimalista! ma non ci riesco....come disse Wiltmn "...mi contraddico perchè contengo moltitudini..."...ogni cosa è legata ad un ricordo ben preciso....devo solo sbarazzarmi del vero inutile. Và a capire qual è!

Semplicemente Mamma ha detto...

io sono un pò casinista.....come hai letto sul mio blog....e anche un accumulatrice e della peggior specie!!!!!

PennelliRibelli ha detto...

Leggendo il tuo post mi sembrava di guardarmi in uno specchio. Io sono esattamente come te, e la mia casa è praticamente come la tua. Anche noi dobbiamo giocare ai "4cantoni" ogni volta per sederci sul divano, o mangiare sul tavolo che in ogni momento è ingombro di qualunque cosa. Ogni mobile o ripiano in casa è sommerso sotto cumuli di oggetti praticamente inutili. Finché arriva il momento come lo chiamo io "del botto" e entro nel periodo minimalista, eliminando drasticamente.
Ma davvero esistono case come quella del filmato? Non ci credo sai, atrimenti l'assistenza sociale avrebbe già prelevato i figli e li avrebbe portati via da quella porcilaia...
p.s. ma come si vota il sondaggio? Non riesco a cliccare niente...