martedì 19 aprile 2011

Adolescenza

Durante quest'anno scolastico abbiamo ricevuto dal gruppo genitori della scuola media, frequentata ora sola dalla mia seconda figlia, un invito a partecipare ad un ciclo di serate.
Il tema era : " Sopravvivere ad un adolescente"
Li per li il titolo scelto mi ha fatto sorridere, ma vi assicuro che a volte mi viene in mente e sorrido meno...
Se non ricordo male, avevo detto in uno dei primi post che volevo parlare delle gioie e dei dolori del vivere con due adolescenti, ma mi accorgo che fin qui non ne ho parlato, vorrei cominciare ora.

Mia figlia grande si é sempre dimostrata molto giudiziosa, ubbidiente, non ha mai dato grandi problemi nemmeno da piccola, fin dai primissimi giorni ha dormito la notte, capricci quasi niente.
Se una cosa non poteva farla, non la faceva.
In tanti mi dicevano "vedrai che prima o poi cambia". Adesso ha sedici anni e non é ancora cambiata, fortunatamente.
Certo si fa fatica a farsi dare una mano in casa, lo fa ma sbuffa, a volte da risposte con toni da scaricatore di porto, fa a botte con la sorella (ma guai a chi gliela tocca), mette a dura prova la mia (poca) pazienza.
Abbastanza introversa, pensa sempre di doversi fare carico di tutti i problemi degli altri, deve sempre dare il meglio di lei, ma non lo ritiene mai abbastanza.
Ha acquisito sicurezza passando alla scuola superiore, studia poco ma riesce abbastanza.
E' molto diversa da me, a volte ci facciamo delle litigate gigantesche, vorrei che credesse di più in lei perché le capacità le ha, ma mi piace immensamente la sua concretezza, la sua serietà, il suo non fare stupidate e il suo rigore morale.
Mi piace il suo innato bisogno di coccole ancora adesso.
Disegna benissimo, scrive cose che mi toccano il cuore e fa dei massaggini strepitosi !
Ad un corso che abbiamo fatto assieme doveva presentarmi e ha detto :
"La mia mamma riesce a farmi sembrare tutto facile, io vedo problemi ovunque, ma lei mi fa vedere le soluzioni."

Dopo questa prima figlia così assennata, ne abbiamo avuta un'altra... e qui ho capito che il merito di una prima figlia così ben educata non era nostro !
La nostra piccola mi assomiglia come una goccia d'acqua, guardandola rivedo me e una delle mie sorelle da piccole, ha un carettere molto forte e deciso, fin dall'inizio ha deciso lei arrivando con 8 giorni di ritardo (sua sorella il giorno previsto alle 07.30 del mattino).
Ora ho capito che da lei posso ottenere tutto quello che voglio lasciandola libera di scegliere, ed essendo molto simile a me di solito fa le scelte che avrei fatto io.
In casa fa moltissime cose (i letti, lava, stende, stira, prepara, sbarazza, cucina, ecc.) ma guai a chiederle di farle, no no, le fa, ma decide lei.

In questi giorni dovevamo scegliere per le materie della terza media, per i livelli e le materie opzionali.
Scegliere di fare le materie opzionali aggiunge due ore a settimana al suo programma scolastico.
Qui in Ticino, gli orari delle scuole medie sono i seguenti:
tutte le mattine dalle 08.00 alle 11.30
tre pomeriggi dalle 13.30 alle 16.10
un pomeriggio dalle 13.30 alle 17.05
e un pomeriggio libero, sabato e domenica liberi.
Mi sarebbe piaciuto che continuasse con il francese, ma non ho detto niente, le ho detto che io non potevo scegliere in quanto era lei che doveva seguire le lezioni.
Le ho firmato il foglio in bianco, alla sera mi dice : "sai ho tenuto il francese, perché penso che mi serva e poi mi piace". Mamma 1 - figlia piccola pure !

Penso che fra di noi la cosa che meno abbiamo in comune sono gli orari del sonno, io sono moooooolto mattiniera, lei é moooooolto non mattiniera.
Esco ogni giorno con lei ancora sotto al piumone che mi dice " vai tra! mi sto alzando", ed é effettivamente così, ma alla sera, io crollo stanca morta, mentre lei sdraiata vicino a me mi sta ancora raccontando qualcosa che le é successa durante la gioranta.

Al contrario della sorella detesta ogni tipo di smancerie, almeno le nostre, visto che a tre anni e mezzo ha placcato il suo amico per la pelle per baciarlo.
Nonostante questo lui é sempre il suo amico per la pelle!

Mi rendo conto che fin qui non abbiamo avuto grossi problemi e posso proprio ringraziare per questo, mi auguro di poter continuare così.

4 commenti:

sabby ha detto...

io ancora sono lontana dai problemi dell'adolescenza, insomma...ancora un po'!!!
però a vederlo adesso, mio figlio, disubbidiente, irrequieto, mi preoccupo molto!!!

FRANCESCA ha detto...

Anche io sono lontana (8 e 6 anni), ma la tua descrizione delle tue figlie è IDENTICA alla mia!! la grande giudiziosa, ligia, ancora molto bambinona.... la piccola (il mini me)vanitosa, sgualdrina (in senso ovviamente non letterale), furba, ruffianissima e purtroppo troppo carismatica per odiarla...

Polly5vm ha detto...

Sono molto contenta, non sempre è solo questione di fortuna, si vede che hai lavorato bene.

La mia casistica è diversa, ma io ringrazio i miei figli sempre e comunque perché è con loro, e con le loro problematiche che sto crescendo come mamma, anche se a volte è dura vederli soffrire, fallire, prendere schiaffi e ricominciare.....

Io soffro più di loro!
Certo a volte invidio chi non ha passato certe esperienze xon i propri figli...... Nessuna bocciara, nessun piercing di troppo, nessun incidente con un motorino di chissà chi.........nessuna bugia.....,,

Ma poi mi guardo adesso e so per certo che è crescendo cn loro che mi miglioro ogni giorno, e si sa che certe esperienze aiutano (purtroppo!!!!)

Paola

Leyla Ferrari ha detto...
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